Decluttering e arredamento: come fare decluttering in casa

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Il decluttering è un termine inglese che indica l’azione di mettere in ordine o liberarsi delle cose inutili e degli oggetti superflui, al fine di creare spazio e ridurre il disordine. Questa pratica è diventata molto popolare negli ultimi anni, fino ad essere considerata terapeutica da molte persone e professionisti del benessere.

L’origine del termine decluttering è inglese, e la sua traduzione letterale in italiano è “mettere in ordine”. Si tratta di una pratica che si concentra sul liberarsi delle cose che non servono più e ridurre il possesso di oggetti non necessari. Questa attività può essere svolta in diversi contesti, come la casa, l’ufficio o persino un singolo armadio!

Il decluttering è più di una semplice pulizia o organizzazione: è una filosofia di vita che promuove il liberarsi del passato e del superfluo, mantenendo solo ciò che è essenziale e significativo. Quando si fa decluttering, si mette in ordine non solo le cose materiali, ma anche la mente e lo spazio emotivo.

Oggi approfondiremo un po’ l’origine e le evoluzioni attuali del decluttering, parlandone sia in generale, sia applicando questo concetto all’interior design, filosofia sempre più attuale e sempre più cercata non soltanto nel design d’arredo minimal, ma in tutti gli stili di arredamento diffusi nel mondo.

Breve storia del decluttering

Le origini del decluttering possono essere individuate in diverse fonti e influenze. Più che una filosofia univoca, infatti, il concetto di decluttering sembra insito nei principali filoni filosofici e spiritualistici della storia dell’evoluzione dell’uomo.

D’altronde, il concetto di rinnovazione e rinascita attraverso la liberazione di ciò che è superfluo può considerarsi davvero una delle principali dotterine della storia dell’uomo.

Vediamone alcune.

Origini artistiche e minimaliste

Il termine “minimalista” ha avuto origine nel mondo dell’arte nel XX secolo, per descrivere opere d’arte astratte e semplici. Negli anni ’50 e ’60, il movimento dei Minimalisti negli Stati Uniti ha adottato questo termine per identificare artisti che cercavano la semplicità e l’essenzialità nelle loro opere. Successivamente, il concetto di minimalismo si è esteso ad altri ambiti, come la musica, la moda e l’interior design, includendo l’idea di decluttering come preferenza estetica per la semplicità.

Influenze religiose e filosofiche

Le pratiche di decluttering possono essere collegate a influenze religiose e filosofiche che promuovono la rinuncia al materiale e la ricerca della semplicità. Ad esempio, nel buddhismo zen, la riduzione del possesso di beni materiali è vista come un modo per raggiungere la libertà interiore e la pace. Concetti simili di semplicità e ordine sono presenti anche in altre tradizioni spirituali e filosofiche.

Origini nel feng shui

Il decluttering ha anche radici nel feng shui, un antico sistema filosofico cinese che si occupa dell’armonia tra le persone e l’ambiente circostante. Nel contesto del feng shui, il decluttering è considerato un modo per liberare l’energia stagnante e creare uno spazio armonioso e equilibrato. Un libro come “Via la polvere dalla casa e dalla mente” (successivamente ristampato come “Feng- shui e space clearing”) ha contribuito a far conoscere il decluttering anche nel contesto occidentale.

In sintesi, il decluttering ha origini che si intrecciano tra l’arte minimalista, le influenze religiose e filosofiche e il feng shui. Questa pratica riflette la preferenza per la semplicità, l’ordine e la riduzione del superfluo, sia nel contesto estetico che in quello spirituale.

Il decluttering oggi

Oggi, il decluttering continua ad essere una pratica popolare e attuabile per molte persone.

Affrontare il decluttering in modo graduale è un metodo comune e consigliato. Spesso, la pulizia completa della casa può sembrare un compito travolgente. Pertanto, molte persone preferiscono dedicare un po’ di tempo ogni giorno o a intervalli regolari per organizzare e liberarsi del disordine. Questo approccio aiuta a rendere il processo più gestibile e meno stressante, evitando di sentirsi sopraffatti dalla mole di lavoro da fare.

Un modo pratico per affrontare il decluttering è concentrarsi su una zona o una stanza alla volta. Ad esempio, è possibile iniziare con una stanza che presenta un disordine minore o che richiede meno tempo per essere sistemata. Completare completamente una zona prima di passare alla successiva offre un senso di progresso e soddisfazione, incoraggiando a continuare il processo di decluttering.

L’organizzazione e l’uso di sistemi di stoccaggio efficaci sono aspetti importanti del decluttering odierno. Investire in contenitori, scatole o scaffali adatti può aiutare a tenere le cose in ordine e facilitare il mantenimento di uno spazio declutterizzato nel tempo. L’obiettivo è creare un sistema di organizzazione che funzioni per le proprie esigenze e consenta di trovare facilmente gli oggetti necessari.

Il decluttering di Marie Kondo

L’influenza del metodo di Marie Kondo è ancora rilevante nell’attuale pratica del decluttering. Secondo Marie Kondo, quando si decluttera, è importante valutare gli oggetti tenendo conto di ciò che “scatena gioia”.

Questo approccio coinvolge una connessione emotiva con gli oggetti e il riconoscimento di ciò che è davvero significativo nella propria vita. Eliminare gli oggetti che non scatenano gioia permette di creare uno spazio che riflette la propria felicità e benessere.

Il decluttering nell’arredamento: principali benefici

Il decluttering e l’arredamento sono due concetti che spesso vanno di pari passo.

Il decluttering si concentra sulla rimozione del disordine e degli oggetti non necessari, creando così spazio libero. Questo spazio aggiuntivo offre l’opportunità di organizzare meglio l’arredamento esistente o di introdurre nuovi elementi che si adattano al tuo stile e alle tue esigenze.

Il decluttering offre l’opportunità di valutare attentamente gli oggetti che desideri mantenere e quelli di cui puoi fare a meno. Questa valutazione consente di concentrarsi sugli elementi essenziali e di eliminare ciò che è superfluo. L’arredamento può quindi essere organizzato intorno agli elementi essenziali, creando uno spazio più funzionale e armonioso.

Inoltre, il decluttering può portare un senso di tranquillità e ridurre lo stress visivo. Un ambiente ordinato e senza oggetti inutili può favorire un’atmosfera più calma e rilassante all’interno della tua casa, creando un contesto arredativo più piacevole.

In sintesi, il decluttering e l’arredamento sono strettamente legati. Liberare spazio, organizzare gli oggetti rimanenti e concentrarsi sugli elementi essenziali sono aspetti importanti per creare un ambiente arredato in modo funzionale ed esteticamente piacevole.

Decluttering in casa step by step: 5 consigli per iniziare!

Scommettiamo che una voglia di fare decluttering in casa ti ha assalito all’improvviso. Ci sta!

Per aiutarti ad avvicinarti a questa filosofia di ottimizzazione dell’arredo (e, secondo alcuni, della tua intera vita!), ti forniamo una mini-mini-guida step by step, in 5 passi, per fare davvero bene decluttering in casa.

1.Fai un elenco delle zone da ripulire: prima di iniziare il decluttering, compilare un elenco delle diverse aree della casa che necessitano di organizzazione e pulizia. Questo ti aiuterà a mantenere un piano chiaro e a concentrarti su una zona alla volta.

2.Utilizza la challenge 12/12/12: questa sfida divertente e leggera ti aiuta a prendere confidenza con il decluttering. Scegli una zona, come una cassettiera, e seleziona 12 oggetti da buttare, 12 da donare e 12 da restituire al legittimo proprietario. Questo approccio ti aiuterà a ridurre il senso di noia e a rendere il processo più stimolante.

3.Applica la tecnica delle quattro scatole: utilizza quattro scatole distinti per categorizzare gli oggetti durante il decluttering. Una scatola per gli oggetti da tenere, una per quelli da buttare, una per quelli da vendere e un’altra per quelli da regalare. Questo ti aiuterà a prendere decisioni rapide e a separare gli oggetti in modo efficace.

4.Chiedi l’aiuto di un amico: invita un amico a farti compagnia durante il decluttering. Chiedigli di dare il suo parere sulle diverse stanze e di identificare ciò che potrebbe essere migliorato o eliminato. Un’opinione esterna può offrire una prospettiva fresca e aiutarti a prendere decisioni più oggettive.

5.Organizza i tuoi oggetti per categorie: durante il decluttering, organizza gli oggetti in categorie specifiche. Ad esempio, raggruppa gli abiti, i libri o gli utensili da cucina. Questo ti aiuterà a visualizzare meglio ciò che possiedi e a valutare se hai duplicati o oggetti che non usi più. Inoltre, semplificherà il processo di organizzazione successivo.

Seguendo questi consigli, sarai in grado di affrontare il decluttering in modo efficace, creando spazio e organizzazione nella tua casa.

Speriamo che questo articolo ti sia stato di aiuto nel comprendere il decluttering e come questo può aiutarti a tenere ordinata la tua casa!

Redazione

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